Nella cassetta sono alloggiati i rocchetti di filo di rame, di resistenza nota, disposti in serie. Sulla parte superiore, due morsetti consentono i collegamenti con il generatore di d.d.p. mentre una serie di lunghe chiavi metalliche, i pinoli, permettono di variare le resistenze. A fianco di ogni chiave vi sono altrettanti fori contrassegnati da numeri (da 0,1 a 50 ohm). Sfilando una chiave si inserisce la bobina di resistenza pari alla cifra corrispondente. Si ottiene la resistenza voluta così come si scrive un numero, togliendo i pinoli relativi alle cifre che compongono il numero.
Il reostato qui mostrato varia le resistenze tra 0,1 e 100 ohm, con una sensibilità di 0,1 ohm. Venne acquistato nel 1884 per 60 fiorini austriaci dalla ditta Edelmann, come si legge nella nota numero 319 del Registro delle fatture e bilancio del Regio Istituto di Fisica.
(M. Grazia Ianniello) |